

Spesso i grafici rendono meglio le idee...
ECCO CHI SOSTIENE FINANZIARIAMENTE IL COMUNE DI COMACCHIO!!!


Associazione Promozione Sociale
PROprietari SEConda CAsa ai lidi Comacchiesi
Comacchio, 20.11.2020
Al Sindaco di Comacchio e Assessore Bilancio Avv. Pierluigi Negri
Alla ViceSindaco e Assessore Urbanistica – Edilizia PP/PP On. Avv. Maura Tomasi
Al Presidente Consiglio comunale PierPaolo Carli
E p.c.:
Ai Componenti la Giunta comunale
Ai Capogruppo di minoranza Consiglio comunale
OGGETTO: Richiesta di aumento stanziamenti per manutenzione Territorio in prossima seduta ordinaria/ straordinaria del Consiglio comunale.
In linea con la richiesta inoltrata da ProSecCa alla C.ne Bilancio della Camera (all. 1) , la scrivente Associazione di promozione sociale ASP dei proprietari 2 casa , chiede l’attenzione della nuova Amministrazione affinchè venga presa in considerazione la necessità:
- di rimodulare, in incremento, gli importi IMU da trattenere da parte dei Comuni rispetto alla quota da trasferire al Fondo di solidarietà nazionale, in ragione del fatto che i Comuni balneari/turistici sono assimilabili a Città balneari ( all. link 2) per l’oggettivo fenomeno di decuplicazione estiva della popolazione e della vastità del Territorio,
- di vincolare una certa percentuale di IMU incassata, almeno 15 % , alla manutenzione del Territorio
- di portare almeno a 2 mln , la quota di 1 mln stanziata nel corso dell’ultimo Consiglio comunale per la manutenzione e sicurezza del Territorio (basterebbe ridimensionare e posticipare il progetto v.le Carducci, magari trovando soluzione per NON abbattere pini centenari, pregiato bene ambientale !
A sostegno della appropriatezza della richiesta, evidenziamo che l’Amministrazione ha attivato una Assicurazione per tutelarsi dalle numerose richieste (oltre 120 l'anno) di rimborso per spese mediche o altro da parte di persone “incidentate” su strade e marciapiedi , mentre a noi Cittadini apparirebbe invece più produttivo eliminare le cause di tali spese!
Cogliamo l’occasione anche per allegare un articolo di CorSera Economia (all.3) che rispecchia pienamente il nostro ”sentire” in epoca di Pandemia ovvero la voglia/necessità, stante anche gli incentivi governativi, di fare manutenzione delle nostre case che ospiteranno più spesso e meglio le nostre famiglie, dato anche il mutato contesto che non vedrà facilmente tornare vacanze con voli e crociere low cost , con cambio di più luoghi vacanza in un mese…
Dalla avvenuta globalizzazione non si torna più indietro e un approdo sicuro per vacanze sportive e salutiste sarà sempre più apprezzato, diventando il principale motivo di fidelizzazione del Turismo domestico per i Comuni !!!
Su ciò riteniamo che l’Amministrazione dovrebbe riflettere e “includere” questa nostra parte di popolazione “residente stagionale” , “ammettendola” al Tavolo del Turismo o alla recente commissione Covid 19 nonché a futuri, auspicabili impegni come il Parco unico nazionale del Delta del Po’, potenziale autentica attrattività sovranazionale del nostro bellissimo Paese!
Grati per l’attenzione e disponibili a ogni chiarimento, rimaniamo in attesa di un gradito riscontro


Associazione Promozione Sociale
PROprietari SEConda CAsa ai lidi Comacchiesi
Comacchio, 19.11.2020
- Al Presidente V Commissione (Bilancio, Tesoro e Programmazione)
Camera dei Deputati On. Fabio Melilli
- Alla Presidente Comitato per la legislazione On. Maura Tomasi
- Al Presidente Anci Antonio Decaro
E p.c.
- Ministro dell’Ambiente On. Sergio Costa
- Ministro per i Beni, Attività culturali e Turismo On. Dario Franceschini
- Ministro Infrastrutture e dei Trasporti On. Paola De Micheli
- Presidente Regione Emilia Romagna Stefano Bonacini
- Presidente Regione Veneto Luca Zaia
- Sindaco Comune Comacchio
- Gruppo Europa verde
OGGETTO: proposta da ProSecCa “Associazione dei Proprietari Seconda Casa” di vincolare % quote IMU a obiettivi specifici dei Comuni turistici.
Stante la drastica riduzione dei trasferimenti statali ai Comuni, a far data dal 2011, i Comuni possono beneficiare della introduzione della patrimoniale IMU , imposta municipale unica sugli immobili e dal 2014 in specifico sulle seconde case, decidendo in autonomia le aliquote da applicare nell’ambito del range previsto.
E noto che in Italia circa l’80% delle famiglie ha una abitazione di proprietà, ovvero una prima casa mentre è meno noto che una su cinque di queste famiglie ha una seconda casa su cui paga l’imposta IMU e tariffe maggiorate relative non solo all’energia elettrica ma anche su acqua e rifiuti .
La proliferazione delle seconde case è stata particolarmente intensa sulla costa adriatica da Bibione a Cattolica, così come si evidenzia dai dati IMU del MEF ( 258.259 contribuenti IMU in Emilia Romagna e 197.768 in Veneto per importi rispettivamente di Euro 210.343.223 e Euro 165.053.842 e quindi per un totale annuo di Euro 375.397.065 mln /anno) e come “caso di scuola” segnaliamo il Comune di Comacchio che stacca tutti gli altri con 37 milioni di euro/anno di cui circa 1/3 ovvero 12 mln/anno risultano stornati sul Fondo di Solidarietà nazionale.
A fronte di ciò, i Comuni utilizzano per la spesa corrente l’importo IMU calcolato al netto della percentuale (del 12% sul totale) trasferito al Fondo nazionale ( per Comacchio un totale di 37 mln/anno e, a parte uno studio di fattibilità tecnico economica che giunge ad una stima di € 37.748 di fabbisogno finanziario per “bonificare” il Territorio, ad oggi non si nota alcuna propensione a impiegarli per fronteggiare spese connesse al miglioramento del territorio, lasciando inevasi bisogni primari come ad es. la messa in sicurezza di strade e marciapiedi, arredo urbano, verde pubblico, ovvero proprio quegli interventi segnalati come inderogabili da parte dei proprietari di seconda casa che ritengono di poterli “pretendere” a fronte di tasse, imposte e tariffe corrisposte.
Pertanto si ritiene che a tale problema, trasversale a tutti i Comuni turistici marini o montani ( v. il primo e secondo Summit 2018 e 2019 dei Comuni balneari, supportato da ANCI ), si possa ovviare provvedendo normativamente a vincolare una percentuale di tali entrate (il 15%? – il 20% ?) alla messa in sicurezza e manutenzione del territorio e in prospettiva anche come quota di cofinanziamento per realizzare importanti progetti di MIGLIORAMENTO del territorio che potrebbe riferirsi a :
- promuovere al rango di Parco nazionale, il Parco del Delta del Po, coinvolgendo tutte le Regioni attraversate, accrescendo l’attrattività turistica del Delta a livello sovranazionale;
- riattivare la Ferrovia preesistente che ora ha come ultime stazioni Ostellato e Codigoro, non più Comacchio P.to Garibaldi;
- potenziamento superstrada Ferrara - P.to Garibaldi
- riqualificazione Ponte Albani ovvero il collegamento Lidi Nord e Lidi Sud, insufficiente rispetto ai fenomeni di traffico attuale
- inserimento nei progetti regionali del potenziamento della statale Romea
- darsena e idrovie
Il tutto risulterebbe senz’altro di maggiore fattibilità se si potesse normativamente prevedere di dimezzare la % che viene attualmente stornata al Fondo nazionale , rendendola fungibile appunto come cofinanziamento per progetti a valenza infrastrutturale.
Si chiede pertanto che venga valutata la fattibilità di tali proposte e si resta a disposizione per ogni ulteriori esigenze informative.
Confidando nella attenzione e nel riscontro dei destinatari in indirizzo, si porgono i migliori saluti.
Le foto qui sopra sono state inviate al Presidente della Regione e all'attuale Sindaco
a supporto della nostra denuncia dello stato di degrado e di abbandono dei Lidi!
A fianco la risposta del Comune di Comacchio
CARO CANDIDATO SINDACO DI COMACCHIO,
Siamo i “residenti estivi” di Comacchio, quelli che hanno investito fin dagli anni ’70 in seconde case nel territorio del Delta, attratti da questo straordinario ecosistema terra -acqua ad altissimo livello di biodiversità, ideale per vacanze di svago, sportive e salutiste…vacanze acqua e natura, niente a che fare con Rimini e Riccione.
Un progressivo degrado è però subentrato e Comacchio ora ha necessità di recuperare il suo DNA originario riequilibrando e riqualificando i tre principali “cespiti” di entrate economiche ovvero.
A. Pesca e Acquacolture, rilancio Valli e Anguille , valorizzazione Saline
B. Agricoltura sostenibile
C. Turismo
E’ su quest’ultimo punto che vogliamo esprimere le nostre aspettative, dato che le seconde case con la patrimoniale IMU al massimo dell’aliquota applicabile, portano a Comacchio la maggiore voce di entrata ovvero 25 mln di euro/anno (al netto dei 12 mln che vanno al Fondo di solidarietà nazionale) a fronte di una addizionale Irpef locale, al minimo dell’aliquota , di neanche 1mln di euro, dato anche che dell’Irpef corrisposta da gran parte degli imprenditori operativi a Comacchio, ne beneficia il loro Comune di residenza che in gran parte non risulta Comacchio!
Pertanto vogliamo esprimere le nostre aspettative suggerendo un approccio strategico a partire dai seguenti punti:
- Efficientamento della macchina amministrativa che rischia di assorbire tutte le risorse disponibili di cui sopra.
- Il Delta del PO dovrebbe essere elevato al rango di Parco nazionale unico, dismettendo diatribe regionalistiche e consentendo invece di coinvolgere nel governo del PO anche le altre regioni attraversate dal fiume prima di sfociare a mare , affrontando in contemporanea le crisi di anossia dell’Adriatico, condizione obbligata per qualificare l’economia della Pesca, delle Aquacolture , delle Valli , dell’Agricoltura nonché della Balneazione e magari ottenere Bandiera Verde ovvero mare sicuro per l’infanzia
- Sviluppo del Turismo - 13 % del PIL nazionale- su 4 quattro fondamentali declinazioni ovvero
a) un turismo sportivo e salutista, necessitante di servizi adeguati a cominciare da ciclabili, ippovie, piscina, piccola nautica, pesca turistica , escursioni sul Delta, recupero progetto Darsena, ecc.
b) un turismo culturale che può apprezzare le risorse paesaggistiche, naturalistiche, vallive, museali, archeologiche , storiche, enogastronomiche, nonché l'invidiabile posizione strategica di Comacchio rispetto a città d'arte viciniori, visitabili in giornata ( v. Ravenna, Ferrara, Venezia , Arezzo ecc. ) e che può guidare la “destagionalizzazione” del turismo,complice anche l’aumento dei pensionati!
c) un turismo residenziale costituito dal parco delle oltre 40.000 seconde case (49.850 contribuenti IMU) sparse nei 7 Lidi, necessitante di servizi primari relativi al buon funzionamento di ecologia ambientale, verde pubblico, servizi di prossimità, servizi SANITARI diffusi anche nei 7 Lidi, strumenti di accessibilità per disabili e persone fragili, comunicazione digitale-wifi, collegamenti urbani interlido, stradali , FERROVIARI, ovvero infrastrutture ammodernate e tarate non solo sui 23.000 abitanti di Comacchio, bensì sulla popolazione “equivalente” calcolata sulle presenze turistiche residenziali che portano a picchi estivi di 150.000 - 170.000 abitanti e che potrebbe quindi attestarsi sui 70.000 abitanti, come suggerito nel 2° Summit 2019 dei Comuni balneari a Castiglione della Pescaia ( similmente a quello che fa Clara quando calcola il numero di fruitori del servizio rifiuti ) Questo meccanismo dovrebbe essere approfondito soprattutto quando vengono spartiti finanziamenti per progetti in base al numero di abitanti come di recente quelli annunciati dall’assessore regionale al Turismo per il basso ferrarese ! Tra questi progetti ci chiediamo se non possa essere inserito un piano di messa in sicurezza di strade e marciapiedi …causa di infortuni frequenti che risulterebbe un vero investimento dato che vengono poi chiesti risarcimenti ..onerosi poi nel Bilancio…ora o mai più !
d) un turismo “alberghiero diffuso” costituito dai 20-80 contratti d'affitto di seconde case in carico a ciascuna delle oltre 100 agenzie immobiliari che potrebbero svolgere, insieme agli Amministratori di Condominio, un ruolo starter e propulsivo per la riqualificazione di quel rilevantissimo parco immobiliare che ha caratterizzato Comacchio dagli anni '70 ad oggi , riprendendo e valorizzando il progetto Ri.Ca.Va della CNA comacchiese per incentivare la ristrutturazione del parco immobiliare delle case vacanza.
Fondamentale una Cabina di Regia che includa uno specifico Tavolo del Turismo in cui trovi posto una rappresentanza del “turismo residenziale” perchè ancora accarezziamo il sogno di una Comacchio, perla del Delta!
ASP Proprietari seconda casa ai lidi Comacchiesi
Dott.ssa Maria Grazia Benetti, Porta Voce
Pro.Sec.Ca. Comacchio-Lidi Comacchiesi, 8 agosto 2020

Guarda la nostra pagina Facebook

LE SECONDE CASE REPLICANO AI CANDIDATI SINDACO
Nel faccia a faccia di ieri al Blue Moon di Estensi è parso che finalmente le seconde case non fossero più un “convitato di pietra” ..ma haimè, tirate in ballo prevalentemente per indicare un nuovo modo di “mettere a reddito” questo patrimonio immobiliare ovvero indicarne la necessità di riqualificazione edilizia!
A ciò ci siamo già arrivati anche noi con specifico invito alle Immobiliari, Amministratori di Condominio e anche Stabilimenti balneari, diretti interlocutori dei proprietari seconda casa, (stante anche gli incentivi governativi) …ma quando parliamo dello stato generale del territorio e dei suoi 23 Km di costa che pur in presenza della nuova voce di entrata IMU dal 2011, proprio nel corso della Amministrazione Fabbri, lamenta trascuratezza e degrado ? O al malfunzionante servizio rifiuti ? O dei problemi connessi all’uso pubblico di suolo privato, fenomeno acuto a Scacchi-Pomposa-Nazioni ? O al non affrontato problema del Parco unico nazionale del Delta del PO che renderebbe immediatamente riconoscibile nel suo DNA originario questo territorio anche a livello sovranazionale…forse più delle fiere turistiche cui Comacchio partecipa all’estero ?
Abbiamo scoperto il perché di questa “sfasatura” nel programma del gruppo del “FARE” che si prefigge di continuare e potenziare la linea amministrativa precedente ovvero proiettarsi a capo fitto sul target turistico straniero di olandesi, tedeschi , francesi che nelle loro max due settimane di permanenza vanno ad affollare i Villaggi vacanza della costa (…a proposito perché non si parla più del Villaggio Natura a Volano …anziché dell’8 Lido in Jacaranda ?), spostandosi per lo più per pedalare sulle ciclabili, partecipare agli eventi, imbarcarsi sulle motonavi del Delta, forse anche visitare le valli ancora però non abbastanza conosciute, insomma vivere il territorio “a spot” senza incappare nei DISAGI , lamentati invece dai “residenti” delle seconde case…desiderosi di una opera diffusa di riqualificazione del territorio, di servizi correlati alle tasse pagate, di idrovie e comunicazioni viarie e FERROVIARIE in grado di affrontare in modo sostenibile la mobilità di masse turistiche che hanno picchi estivi oltre le 200.000 persone (…c’è chi dice 500.000) , di poter fruire di servizi adeguati anche “fuori stagione” , unico modo per incentivare appunto la destagionalizzazione.
Non vogliamo però essere FRAINTESI, anche le seconde case possono apprezzare ciò che si progetta per i Turisti stranieri, purchè compatibile col territorio, ma NON è più possibile tollerare la superficialità e la noncuranza dimostrata verso le GRAVI INSUFFICIENZE del territorio che ricadono su chi in qualsiasi modo lo abita !!!
Le seconde case, con il loro pacchetto di 37 mln di IMU /anno e un indotto “grezzissimo” di oltre 100 mln/anno, vogliono richiamare l’Amministrazione comacchiese sul fatto che l’economia delle seconde case è il volano dell’economia complessiva , dato anche che su 3500 imprese del territorio , circa il 90 % paga l’Irpef nel Comune di residenza che non risulta Comacchio e quindi poco restituiscono a Comacchio ( nenche 1 mln di Irpef) cui invece chiedono molto, incluse importanti deroghe !
E’ dunque NECESSARIO RIPARARE errori passati…anzichè perseverare col consumo di suolo .
NON è colpa nostra se, nottetempo e tempo fa , un Piano regolatore è stato stravolto e le cubature previste su Vaccolino sono migrate ai Lidi, antropizzando oltre misura la costa , SENZA l’adeguamento delle infrastrutture necessarie…di qualsiasi tipo (strade marciapiedi, verde, arredo urbano, depuratori, rete fognaria, rete gas, ripetitori , wifi, ecc.ecc.) , LACUNA che ci perseguita!
Occorre che l’Amministrazione entrante consideri e affronti questo fenomeno considerando la popolazione “equivalente” , il triplo almeno dei 23.000 abitanti censiti, come unico modo per riequilibrare l’offerta di servizi, logistici, commerciali, professionali, sanitari ecc. ecc.
Diversamente….solo INVOLUZIONE !
PERCHE’ SONO QUA OGGI ?
Sono qua oggi perché ho una casa al mare ai lidi di Comacchio........................
La mia casa al mare... Quando ci pensi, cominci a far progetti di vacanze, di riposo, di incontri con familiari ed amici. Quando sei lontano, ne parli con soddisfazione e mentre la racconti ti brillano gli occhi, anche se ti è costata sacrifici perprenderla e mantenerla.
Poi la tua mente pensa al luogo di oggi... alle strade rotte, ai marciapiedi quasi inesistenti, ai cassonetti della spazzatura sempre pieni e maleodoranti. Tutto quanto appesantito dall'IMU, dalla tassa del passo carraio, a quella per l’occupazione del suolo pubblico, alla tasa sui rifiuti, ecc...
Ed ancora fatichi sette camicie per portare il disabile o il nipotino a spasso o al mare, perché non esistono percorsi a loro dedicati ed idonei... Infine te la prendi col mondo.
ProSecCa, che non è il vino frizzantino conosciuto a livello proprietari seconde case... è una associazione senza scopo di lucro, nata nel 2015 su iniziativa di 12amici, provenienti da varie parti d'Italia,ma tutti spinti sia dalla volontà di tutelare il territorio dei Lidi, sia dal desiderio di ascoltare tutte le problematiche possibili e trasformarle in un’unica voce.
Questa voce la porteremo in giro e sarà più sonora se diventiamo in tanti: ProSecCa ha queste finalità.
Questa voce la porteremo in Comune ed a tutti i suoi uffici. aivari enti che ci chiedono soldi, ad altre associazioni che opera- no per il turismo, ecc..
I lidi di Comacchio esistono perché esistiamo noi proprietari, perché esistono i 49.866 “contribuenti” di IMU-TASI (dati MEF 2016).
Noi versiamo importanti somme e per questo motivo chiedia- mo servizi, considerazione, chiarezza ed equità.
Noi ci proviamo e prima o dopo ci riusciremo... quando ce la faremo, la tua casa risulterà essere in un contesto gradevole e rivalutato ed i tuoi sacrifici riconosciuti.
I tuoi occhi potrebbero così ritornare a brillare di fierezza quando da lontano parlerai della tua casa ai lidi di Comacchio e dei tuoi progetti di vacanze.
Consegnaci anche tu la tua voce !!!